Kamira, un nome un’immagine, un concept, un’idea rivoluzionaria che in un primo momento si pone come alternativa alla moka e all’espresso, ma in seguito diventa per molti, un vero viaggio nel gusto, ponendosi non più come alternativa, ma magari come sostituzione, un gusto che inventa e conia il Kamiro, il Kaffè con la K fatto con la Kamira (Kamira sta per Kave (caffè in turco) Amira (principessa in arabo), dunque Principessa del caffè, termine estrapolato dal figlio di Nino, da una favoletta che gira sul WEB che narra la storia di un pastore che porta a pascolare le sue pecorelle in territori tra la Turchia e l’Arabia Saudita, e durante il pascolo queste tenerissime pecorelle, mangiando le bacche di caffè, dall’eccitazione saltano sul prato in lungo e in largo).

Kamira è rivoluzionaria perché principalmente ha una caratteristica davvero fenomenale, quella che fa la differenza, è possibile utilizzarla su tutte le fonti di calore, oltre al fornello al gas, piastra elettrica, è possibile utilizzarla anche su piano a induzione, vetroceramica, e perché no?! Anche sulla griglia del barbecue, su pietra lavica, termosifone, stufa, ferro da stiro, o qualsiasi altra fonte di calore.

Altro punto a suo favore, è la libertà che ci offre nell’utilizzare la polvere moka che più preferiamo, da quella di marchio a quella economica del supermercato, donandoci così anche un sostanzioso risparmio, se consideriamo il costo abbastanza alto di capsule e cialde.
Inoltre grazie all’utilizzo della sola polvere a uso moka, la Kamira si pone come prodotto a zero impatto ambientale, e ciò in questo periodo dove l’inquinamento è davvero alle stelle, rispetto alle altre macchine, acquisisce sicuramente un valore aggiunto non indifferente.

Ultimo punto ma non meno importante, è il meccanismo di estrazione, difatti, la Kamira estrae ed eroga tutti gli oli contenuti sulla superficie della polvere, e di conseguenza, in bocca, si sentono tutte le note della miscela, conferendo un gusto e una crema davvero sensazionale.

Tutto ciò nasce da anni d’impegno e di serrata abnegazione dell’inventore siciliano Nino Santoro, un’idea figlia del suo genio ma anche del suo spirito ribelle nell’allontanarsi dalle multinazionali che propongono macchine con obsolescenza programmata, ovvero un prodotto che sarà utilizzabile solo per un periodo breve.
La Kamira fatta con 1,3 chilo di acciaio inossidabile, si propone per essere utilizzata per tanti anni (viene offerta con 5 anni di garanzia), magari per sempre se si adotta una manutenzione accurata. Dunque ancora un altro punto a suo vantaggio, la possibilità di avere a disposizione una macchina che ci accompagna nel tempo, come una preziosa amica che ci delizia ogni giorno con un caffè sempre perfetto, gustoso e con una crema unica che agli occhi ci fa pregustare tutto ciò che sarà all’assaggio del Kamiro, un’invenzione dal cuore nobile, utile per ogni persona e ogni famiglia che ama svegliarsi ogni giorno con un caffè sartoriale, personale, fatto su misura, libero da qualsiasi influenza e tradizione, che ha come unico aspetto negativo “la dipendenza”, tratta da un sapore unico, gustoso, per papille e palati che vogliono un prodotto premium al prezzo giusto.

Per altre info in merito, basta visitare il seguente indirizzo WEB: www.espressokamira.net e magari seguire le dirette su Tik Tok dell’inventore Nino Santoro e del suo collaboratore Peppe Marchese che ci mostra tutti i deliziosi Kaffè (Kamiri) fatti con Kamira.


2 commenti

Sara calzolari · 2 Novembre 2022 alle 5:45 AM

È solo schiuma o c’è anche del caffè liquido? È adatta ad una che ama il caffè forte ed intenso, concentrato e denso, quasi cioccolatoso, con molta polvere robusta e poca acqua?

    mrrearm3008 · 8 Ottobre 2023 alle 5:55 PM

    Ciao, è un caffè molto Cremoso, si ottiene una crema molto densa con la robusta, ed anche con alcune arabiche il risultato è abbastanza cremoso. Se è un 100% arabica, a volte per ottenere la crema occorre pressare un pochettino perché l’arabica rispetto alla robusta ha meno oli. Il sapore forte dipende dalla miscela, ce ne sono tante di robuste che conferiscono un sapore forte. L’arabica è più delicata, le miste infine danno un giusto equilibrio. Risultato cremoso anche con il deka, per quella che è la mia esperienza, provando le varie miscele, ottieni poi quella che fa a misura per te, un caffè sartoriale che puoi cucire con tutti gli strumenti che nessuna macchina ti dà. Dalla quantità che metti nel braccetto all’acqua che decidi mettere nella vaschetta, è tutto personale, e ti puoi sbizzarrire come desideri.

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